Cassazione: niente responsabilità se il danno era imprevedibile scientificamente

La Corte di Cassazione ha pronunciato una sentenza di grande rilievo in tema di responsabilità sanitaria, determinando che:

Il professionista medico non è ritenuto colpevole se il danno lamentato dal paziente non era prevedibile in base alle conoscenze scientifiche disponibili al momento dell’intervento.
In altri termini, se una complicanza emerge ben dopo l’intervento e tali rischi non erano noti o previsti in base alla scienza del tempo, l’avvio di azioni risarcitorie contro il medico risulta inammissibile.

Il caso in sintesi

Un paziente operato con una protesi d’anca in una struttura ospedaliera ligure ha sviluppato, negli anni, una grave condizione di metallosi (accumulo di ioni metallici nell’organismo) dovuta al materiale della protesi.
La querela ha sollevato questioni fondamentali circa la responsabilità del medico e dell’ospedale. Tuttavia, secondo la Cassazione, il medico non può essere ritenuto responsabile se, al momento del trattamento, non esistevano evidenze scientifiche sufficienti a prevedere tale rischio

Studio Rulex
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